Endorsement meridionalista per le elezioni europee

Come detto: non ci sono partiti che sostengono la questione maschile in queste elezioni europee.

Ecco dunque mi rivolgo agli altri due caposaldi di questo blog: il socialismo e il meridionalismo.

Anche per quanto riguarda il socialismo non vi è nulla. AVS e la lista di Santoro sono quanto più gli si avvicina ma sono comunque molto molto distanti.

Rimane il meridionalismo.

Qui invece c’è un rappresentante come si deve: Natale Cuccurese, segretario del Partito del Sud. Da anni impegnato nella difesa del meridione e dei meridionali. Si candida in AVS nella sola circoscrizione meridionale. Probabilmente non verrà eletto (AVS avrà diritto, se supera lo sbarramento, ad un solo eurodeputato nella circoscrizione meridionale e sarà Mimmo Locale) tuttavia un suo buon risultato ne aumenterebbe il potere contrattuale.

Gli uomini non possono revocare il consenso se è avvenuta la PMA

Dal corriere:

Procreazione assistita, la donna può chiedere l’impianto dell’embrione anche se il partner è deceduto o se è cessato il rapporto

Il Ministero della Salute ha pubblicato le linee guida contenenti le indicazioni sulla procreazione medicalmente assistita, in base a due sentenze della Corte di Cassazione (2019) e della Consulta (2023)

Estratto:

«Deve essere rappresentato che, dopo la fecondazione assistita dell’ovulo, il consenso alla Pma non può essere revocato e la donna può richiedere l’impianto dell’embrione anche se il partner sia deceduto (Cass., 15 maggio
2019, n. 13000) ovvero sia cessato il loro rapporto (Corte costituzionale, n. 161/2023)».

Insomma se l’embrione è nel corpo della donna decide la donna perché lo ha in corpo,

se non è nel corpo della donna…. decide comunque la donna !

Voto utile per AVS, non disperdete il voto con Santoro

Premessa: NON VI SONO PARTITO FAVOREVOLI ALLA QM in questa tornata elettorale (e neanche nelle precedenti). Quelli che non sono apertamente femministi, sono comunque per imporre regole capestro (patriarcali) agli uomini. Da rigettare tutti. Non si può dare un voto ai partiti quindi avendo come punto di riferimento la QM.

Personalmente lo darò in base al mio “essere rosso”.

Ora guardate la figura sopra.

Il sondaggio è abbastanza chiaro: Santoro non ha possibilità di entrare nell’europarlamento. AVS invece potrebbe farcela a superare lo sbarramento (in questo sondaggio è data al 4.4%, in altri leggermente sotto o leggermente sopra il 4%).

Senza Santoro e senza AVS non ci sarebbe neanche una voce della sinistra nell’europarlamento. A meno che voi non consideriate il guerrafondaio e liberista PD come sinistra. Già bisogna faticare per considerare sinistra AVS ma il PD è proprio impossibile.

Certamente questo è una perdita. Quindi se siete di sinistra non disperdete il voto con Santoro e la sua lista Pace Terra Dignità ma votate ALLEANZA VERDI SINISTRA.

Altri morti (maschili) sul lavoro

Dal corriere:

Casteldaccia, cinque operai morti intossicati durante i lavori nelle fogne. Un altro è in coma. I Vigili del fuoco: «Non sono state prese precauzioni»

Il gruppo stava effettuando un intervento per conto di Amap, la società che gestisce le condotte di Palermo nell’impianto di sollevamento delle acque reflue.  «Uccisi a catena dall’idrogeno solforato». L’allarme dato da un settimo operaio, che si è salvato.  Una delle vittime aveva 71 anni

le imprese italiane sono come le donne italiane

Ci sono tanti articoli su come le imprese non trovino manodopera. Prima si dava la colpa al rdc ma ora non c’è più e comunque spesso si parla di profili molto specializzati che il rdc non lo prenderebbero.

Ma la verità se si indaga è altra: le imprese cercano gente super titolata, poliglotta, con esperienza, GIOVANE e dal canto loro offrono contratti con stipendi molto minori di quelli del nord Europa e con condizioni di lavoro poco confortevoli.

Insomma le imprese italiane sono un po’ come tantissime donne italiane: offrono poco e vogliono tanto.

E constatata la difficoltà a trovare il profilo desiderato invece di impegnarsi ad offrire di più per colmare il gap, si lamentano che non c’è qualcuno che si abbassi ad accettare le loro richieste.

la pannellata di Fratoianni con la Salis. I radicali sceglieranno davvero il genero di Cuffaro e la moglie di Mastella ?

Chiariamoci: tra Fratoianni e Panella vi è un’enorme differenza.

Pannella avrebbe candidato una persona in galera, oltre che per liberarla, per smuovere le acque della coscienza ipocrita italiana. Fratoianni probabilmente la candida come trovata elettorale e prendere i voti. Magari anche per aiutarla nei processi ma di certo non per andare contro il politicamente corretto mainstream.

Però rimane una candidatura molto radicale.

Molto meno interessanti invece sono le candidature di Zambruto, genero di Cuffaro, e di Sandra Lonardo, moglie di Mastella. Legittime per carità. Però puzzano molto più di democrazia cristiana e del suo sistema di potere nepotistico e conservatore piuttosto che di “scandalo inintegrabile”.

Del resto +Europa assomiglia sempre più ad un partito dei salotti buoni perbenisti che a quella cosa che allo spiazzante Marco Pannella

Solidarietà agli uomini ucraini che fuggono dalla coscrizione obbligatoria. La discriminazione di genere europea di cui le femministe nostrane non parlano

Mentre le femministe nostrane sbraitano sulla presunta discriminazione femminile nei piani alti della società e reclamano il diritto delle donne delle elites a opprimere come gli uomini delle elites, in Europa sta avvenendo una discriminazione di massa inaudita, paragonabile a quella che avviene in medioriente sulle donne: decine di migliaia di uomini mandati a morire solo per il fatto di essere uomini.

Ecco un estratto di byoblu con i dati:

La guerra in Ucraina sta prendendo una brutta piega e a testimoniarlo ci sarebbero i numeri crescenti degli uomini in età militare, ovvero dai 18 ai 60, che le provano tutte pur di non farsi trovare e essere spediti al fronte.

Dall’inizio della guerra, circa 30 ucraini sono morti nel tentativo di attraversare illegalmente il confine dell’Ucraina con Polonia, Romania o Ungheria.

Il numero dei tentativi di fuga è decisamente aumentato da quando il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha richiamato alle armi ulteriori uomini in età compresa tra 18 e 60 anni. Secondo l’ufficio statistico dell’Unione europea, si troverebbero all’estero oltre 850mila uomini ucraini in età militare.