Leggo su fanpage:
Su richiesta del Ministero dell’Interno, da cui dipende, il Prefetto ha chiesto al Sindaco di Milano di interrompere la pratica iniziata a luglio del 2022 che permette la registrazione all’anagrafe di quei bambini nati all’estero con la maternità surrogata da parte di entrambi i genitori.
( continua su: https://www.fanpage.it/milano/beppe-sala-al-prefetto-pronto-a-dare-battaglia-per-il-riconoscimento-dei-figli-delle-coppie-lgbt/ )
io mi dichiaro assolutamente con Sala sul riconoscimento dei figli della maternità surrogata.
certo la disciplina va normata per evitare abusi e sfruttamenti ma questo vale per ogni settore della vita umana
e nel frattempo non vedo perché coppie gay (spesso uomini) non possano avere un figlio.
L’azione infatti blocca totalmente la possibilità di single uomini e di coppie gay di avere figli (le lesbiche potrebbe semplimente ricorrere alla banca del seme se in età) ma per gli uomini è una condanna.
Possiamo discutere se non sia meglio adottare ma questo vale per tutte le coppie che si sottopongono alla PMA e in ogni caso rimane in me un convincimento libertario: LO STATO SI DEVE FARE I CAZZI SUOI IL PIU’ POSSIBILE e tranne palesi eccessi non deve andare a sindacare nella vita privata delle persone e negli accordi tra le stesse .