rivendicazioni maschili (bozza)

All’interno della società la condizione maschile e femminile è molto diversa a secondo del ceto sociale. Nei ceti colti e mediamente benestanti le donne trovano , in quanto donne, corsie preferenziali.
Nei ceti bassi(ed incolti) e nelle oligarchie vi è ancora pregiudizio rispetto al femminile.

L’aspetto socio-culturale tuttavia è secondario rispetto a quello legale.

Le attuali considerazioni partono dalla constatazione che attualmente vi è una legislazione che favorisce gli individui di sesso femminile rispetto a quelle di sesso maschili.

Lo Stato infatti deve garantire la piena uguaglianza degli individui.

Per cui si chiede:

1) la fine dei finanziamenti all’imprenditoria femminile

2) la fine delle quote rosa nella politica e nei settori a minoranza femminile od altresì la creazione di quote azzurre nei settori a dominanza femminile. In nessun caso, la quote devono mirare alla perfetta parità numerica ma solo alla presenza di entrambi i sessi in percentuali soddisfacenti (lontane dal 50% per il sesso di minoranza)

3) la fine dei piani di borse di studio in rosa. vera e propria assurdità in presenza di una netta maggioranza femminile nelle università. L’elaborazione di un piano contro la dispersione scolastica che tenga conto che essa è soprattutto maschile

4) l’inaugurazione di politiche “azzurre” da parte del ministero e degli assessorati alle pari opportunità

5) l’equiparazione degli standard fisici femminili a quelli maschili nei settori delle forze armate dove tali standard sono agevolati

6) un piano per l’assistenza ed il reinserimento sociale dei padri separati in difficoltà socio-economica

7) una nuova disciplina sui divorzi che diminuisca i vincoli economici tra i due coniugi divorziati, legandoli al numero di anni vissuti insieme.

8) la creazione di una rete di supporti psicologici per i dipendenti che hanno perso il lavoro e gli autonomi che hanno dovuto chiudere la propria attività.

9) la piena applicazione dell’ approccio garantista anche per i presunti colpevoli di reati a sfondo sessuale e di stalking

10) un rimescolamento dei finanziamenti alle organizzazioni che si occupano di questione di genere affinchè siano finanziati anche le associazioni di QM

11) un piano andrologico che preveda la possibilità di visita gratuita per tutti i diciotenni  ed i sessantacinquenni

3 thoughts on “rivendicazioni maschili (bozza)

  1. Hai fatto benissimo a mettere nero su bianco questi punti. Sarebbe linfa vitale anche per la sinistra farli propri. Io credo che far sentire gli uomini di sinistra più “a casa loro” negli attuali partiti che si trovano in quell’area politica sarebbe una gran cosa e forse s’incomincerebbe a rosicchiare qualche voto agli estremisti di destra, leghisti su tutti. Certo, le femministe digrignerebbero i denti, però sai che goduria sarebbe 🙂

  2. giustissimi questi punti!è giusto che noi uomini di ribelliamo alla dittatura femminista!!!!
    abbasso le fanatiche femministe che vogliono sempre più aiuti, favori, privilegi!!!

  3. Pingback: La bozza delle rivendicazioni maschili, da “Maschile Individuale”. – TIMI

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