che le femministe non riescano a strutturare mai nulla sul territorio se non sono gli altri a farsi il culo è qualcosa che sta nella storia politica.
la vicenda si ripete con “se non ora quando”
fase 1: una manifestazione riuscita grazie ai partiti che la spinsero in chiave anti-berlusconiana.
fase 2: nullità .
fase 3: una seconda manifestazione, a siena, semi-deserta e male organizzata(con femministe che svenivano per il caldo…poerelle).
fase 4: niente.
fase 5 , l’attuale: litigi in mezzo al nulla.
praticamente certi comitati esistono perchè le signore femministe possano fare la loro passerella sul palco oppure scrivere la letterina a qualche giornale e così sentirsi soddisftte.
nessuna altra attività politica.
in attesa che qualche uomo, leader di partito, cavaliere impavido, le scopra e le innalzi al ruolo di regine.
perchè fare le attacchine dei manifesti e tutto ciò il duro e sporco che si deve fare per mandare avanti un’idea politica… non sia mai! il sudore fa cascare il trucco e la colla guasta le unghie!
e così passano di comitato in comitato, succhiata l’anima ad uno, passano al successivo,
sempre le stesse o le loro figlie/pupille.
senza crear nulla ma soddisfatte di loro stesse.
MaIn 